La nebulosa planetaria Elica, Helix in inglese catalogata come NGC7293, si trova nella costellazione dell'Aquario; la simmetria e l'angolo di vista con cui ci appare l'hanno fatta conoscere comunemente come "l'occhio di Dio"
La Nebulosa Helix, anche conosciuta come NGC 7293, è una delle nebulose planetarie più vicine alla Terra, situata nella costellazione dell'Acquario. Si tratta di una nebulosa planetaria, ovvero il risultato dell'espulsione delle strutture esterne di una stella simile al Sole alla fine della sua vita. Questa espulsione avviene quando la stella, esaurite le sue risorse nucleari, inizia a espandere il suo involucro esterno, creando una sorta di "guscio" di gas e polvere che circonda il nucleo stellare inerte, chiamato una nana bianca.
La Nebulosa Helix è una delle nebulose planetarie più studiate, in quanto offre agli astronomi un'opportunità unica per studiare le fasi finali dell'evoluzione stellare. La sua forma caratteristica, che assomiglia a quella di un occhio e da qui il nome di "occhio di Dio", è dovuta all'interazione tra il materiale espulso dalla stella morente e le radiazioni ultraviolette emesse dalla nana bianca al suo interno.
La nebulosa è visibile anche attraverso telescopi amatoriali di dimensioni moderate, dai 20 cm in su, e le sue caratteristiche sono state oggetto di numerosi studi scientifici, inclusi quelli che cercano di comprendere meglio la dinamica e l'evoluzione delle stelle simili al Sole.
Luogo dello scatto
Lanciano (CH), Agosto - Settembre 2023
Informazioni tecniche della ripresa
Telescopio rifrattore Takahashi TOA 130 Camera di ripresa CMOS QHY268m Filtri Astrodon H-Alpha 5nm, OIII 5nm, Astronomik H-Beta 12nm Elaborazione software: PixInsight Esposizione totale: 68h 58m
Il Sole: sorge alle 06:48:44 e tramonta alle 17:45:48 La Luna si leva alle 04:02:08 e cala alle 12:24:20 Percentuale attuale della Luna calante: 25.2%
CATEGORIA: Nebulose planetarie
Una nebulosa planetaria è una fase evolutiva nella vita delle stelle di massa medio-bassa, come il Sole, verso la fine del loro ciclo vitale. Quando una stella simile al Sole esaurisce il suo combustibile nucleare, inizia a espellere le sue strati esterne nello spazio circostante, formando una vasta nube di gas e polvere chiamata nebulosa planetaria. Nonostante il nome, le nebulose planetarie non sono affatto associate ai pianeti; piuttosto, prendono il loro nome dall'aspetto rotondo e diffuso che possono avere attraverso un telescopio, che ha portato i primi osservatori a confonderle con pianeti. Le nebulose planetarie mostrano una varietà di forme e colori unici e sono caratterizzate da una stella centrale, detta nana bianca, che è il nucleo residuo della stella progenitrice. Questa stella emette radiazioni ultraviolette che illuminano la nebulosa circostante, creando un'ampia gamma di colori e strutture visibili. Le nebulose planetarie sono fondamentali per lo studio dell'evoluzione stellare e della chimica interstellare, poiché contengono materiale riciclato dalla stella morente che verrà incorporato in nuove generazioni di stelle e pianeti.
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