La Nebulosa Granchio è un resto di supernova visibile nella costellazione del Toro.

La Nebulosa Granchio, nota anche come M1 o NGC 1952, situata nella costellazione del Toro è nata dall'esplosione di una supernova nel 1054 ed è una delle nebulose più famose di tutto il cielo notturno.
Al centro della fotografia, un nucleo brillante attira subito l'attenzione: è il resto della stella esplosa, una pulsar che ruota rapidamente su se stessa emettendo fasci di radiazioni elettromagnetiche. Intorno a questo nucleo, la nebulosa si espande in un intricato reticolo di filamenti di gas colorati. Le tonalità rosse e arancioni, dovute all'emissione di idrogeno, dominano l'immagine, mentre sfumature di blu e verde, prodotte da ossigeno e zolfo ionizzati, aggiungono una dimensione vibrante e variegata.
I filamenti gassosi si allungano come artigli di un granchio, conferendo alla nebulosa il suo aspetto e quindi il nome. Questi filamenti contengono residui della stella originaria e sono spinti verso l'esterno dall'energia dell'esplosione della supernova, che fu osservata dagli astronomi cinesi e arabi nel 1054 d.C. I dettagli della fotografia rivelano anche nubi di polvere oscura che contrastano con il bagliore luminoso del gas ionizzato, creando un effetto tridimensionale.
La Nebulosa Granchio è un esempio del ciclo di vita delle stelle, mostrando come la morte di una stella può creare una struttura bellissima e complessa che continua a illuminare il cielo per secoli.